Questa sera ritorna la competizione per club più affascinante con la Lazio che ospita i campioni del mondo del Bayern Monaco. Una partita sulla carta proibitiva, “ingiocabile” giusto per citare il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi. Il calcio è però ciò che esiste di più lontano dalla teoria e dalle ipotesi. Un match affascinante dal sapore di storia.
Servirà la notte perfetta. Lo sa bene la Lazio, pronta ad affrontare i campioni di tutto e misurare la distanza dall’eccellenza. “Nel nostro percorso abbiamo già giocato tante finali e questa rappresenta il coronamento di cinque anni di lavoro”. Così il tecnico Inzaghi alla vigilia di questi ottavi di Champions League. Quello di Immobile e compagni è un percorso straordinario, sempre competitivi in campionato e ora pronti per l’Europa. Lo stile di gioco e la strategia tattica potrebbero persino mettere in difficoltà i bavaresi, abituati a dominare il gioco e non sempre impeccabili quando subiscono i ribaltamenti d’azione.
Petto in fuori per Inzaghi. “Vogliamo fare una partita che ci consenta di rimanere aggrappati alla qualificazione”. Se così fosse sarebbe grande Lazio, senza dimenticare quel duello tra due attaccanti straordinari del panorama internazionale. L’edizione 2020 della Scarpa d’oro è stata roba per Ciro Immobile, Robert Lewandowski si carica e fiuta la porta come la sua personale rivincita: difficilmente ha sbagliato nei grandi appuntamenti.
L’entusiasmo e la spensieratezza dell’Atalanta dovranno restare intatti anche domani sera. A Bergamo arriverà un incerottato Real Madrid con l’intenzione di mettere la firma su questa pagina sportiva. Gli uomini di Gasperini sono probabilmente la squadra più europea del nostro campionato e giocheranno senza alcun timore reverenziale. L’ultima campagna europea ha dimostrato che non esistono limiti per questo gruppo e l’occasione è di quelle ghiotte: il Real Madrid di Zidane è sicuramente favorito per storia ed esperienza dei suoi campioni, il momento non è però incoraggiante.
Si sfideranno quindi un team nel pieno della propria espressione tencnico – sportiva e un altro a un passo dall’oblio. Ai nerazzurri di Bergamo il compito di sferrare l’ultimo colpo a una nobile del calcio mondiale. Lazio e Atalanta, la storia vi aspetta. Con coraggio e ambizione nessun traguardo apparirà irraggiungibile.
Riccardo Amato