CAOS ARBITRALE
Alla fine ha pagato per tutti. Maresca viene fermato dall’Aia dopo Roma-Milan di domenica scorsa. Un timido segnale dopo almeno 180 minuti, gli ultimi, di tensioni e polemiche. Gli stessi identici rigori che in alcuni casi vengono concessi e in altri no. Dipende. Dalla maglia che indossi, dalla situazione, dal polso del direttore di gara. Qualcosa si è rotto. Adesso occorre ricucire i pezzi, salvare il salvabile ed essere chiari. Non esistono rigori e rigorini, chiedete anche alle squadre piccole. Le decisioni, anche le più imparziali, non possono accontentare tutti. L’importante è essere chiari e assecondare un sistema che opera seguendo delle linee guida ben precise. Per il bene del gioco.
CHAMPIONS SCACCIAPENSIERI
La competizione più luccicante, la più attesa, è ciò che serve alle italiane per cambiare marcia anche in Italia. La Juventus per la qualificazione, l’Inter per ribaltare un pronostico già scritto. L’Atalanta per la storia e il Milan per le ultime speranze di un futuro migliore. Il cammino in campionato è costellato più che interrotto da serate magiche, momenti in cui gridare al mondo intero quali sono le tue intenzioni dimostrando il tuo valore. L’Europa ha bisogno di noi. I problemi della Juventus e le incertezze rossonerazzurre possono aspettare: quando suona quella musichetta lì scendono in campo la storia e l’orgoglio di un Paese intero.
CONTE DI NUOVO IN PREMIER