“Che sia un addio o un arrivederci, solo il tempo ci darà delle risposte”. Parole di Erminio Russo, che alla guida della Primavera 3 del Novara Calcio ha fatto cose egregie. Il cambio di proprietà, l’attesa per una telefonata da parte del nuovo patron Pavanati e del DG Civitarese per proseguire insieme.
La continuità si può ricercare nei risultati: il tecnico ex Lugano è fiducioso per la qualità del lavoro che porta sempre con sé nel borsone, è umile ma ambizioso. Il sogno di una panchina prestigiosa è lì e va coccolato ogni giorno. Con la testa un po’ sul campo e un po’ in vacanza.
L’Italia che stiamo ammirando a Euro 2020 non smette mai di stupire.
“L’Italia ci esalta e si esalta nel gioco e nello spirito di sacrificio. Siamo un gruppo, una famiglia unita a prescindere da chi scende in campo”.
Quanto conta il fattore Mancini?
“I suoi meriti sono evidenti. Il ct si è circondato di uomini di esperienza, uno staff di alto livello abituato a grandi palcoscenici”.
Siamo noi i favoriti per la vittoria finale?
“La mia favorita è l’Inghilterra, sia per i singoli sia per il collettivo. Non dimentichiamoci che gioca in casa. Poi vedo la Spagna”.
Differenze tra Europei e Copa America
“Il pubblico negli stadi: il calcio è della gente, è giusto vivere di pressioni in campo e accettare i fischi o gli applausi. La partita vive di queste dinamiche”.
Da grande studioso di calcio, cosa osservi durante i 90 minuti?
“Guardo le partite per aggiornarmi, studiare giovani talenti e comprendere la qualità del gioco attraverso alcuni aspetti tattici. Il calcio è evoluzione oltre che comprensione del gioco”.
Il prossimo campionato di Serie A si preannuncia davvero affascinante
“La Serie A 2021/22 sarà un campionato avvincente grazie ai ritorni illustri di Allegri, Sarri e Mourinho. Credo che non ci sia una sola favorita. L’Inter perde tanto senza Antonio Conte, un tecnico in grado di spostare gli equilibri”.
Riccardo Amato
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